Recensione da Brand a Friend

Chi è l’autore di “da Brand a Friend”?

L’autore del libro è Robin Good, per chi non lo conoscesse è lo pseudonimo di Luigi Canali De Rossi. Italiano di nascita, laureato negli Stati Uniti, nella scena italiana è un personaggio davvero famoso, specialmente se si parla di personal branding.

All’epoca che studiavo all’università, sono cresciuto con le parole di Robin Good, era una sorta di Guru per me, e ancora oggi mi rendo conto di quanto sia lungimirante. Diventato famoso per essere stato il primo a fatturare più di 1 milione di dollari con Google Adwords.

Oggi continua ad essere un Guru della rete, e questo libro lo rappresenta in tutto se stesso, ha diverse attività e promuove le sue idee anche attraverso una business school.

Di cosa parla da Brand a Friend?

Nell’epoca attuale gli strumenti social digitali la stanno facendo da padrona.
Alle volte sono usati bene e alle volte molto, molto male.

Il libro si focalizza su come è giusto comunicare in rete, sia dal punto di vista del personal branding, ma anche dal punto di vista di una piccola azienda. Non si focalizza molto sulle grosse aziende, perché le dinamiche di comunicazione di quest’ultime sono molto diverse e molto più strutturate.

In particolare il libro si divide in piccoli capitoli che cercano di spiegare ogni aspetto della presenza online di un individuo/azienda.

Si parte parlando di nicchie, ovvero quelle persone, che hanno un esigenza specifica e che di solito essendo un numero non enorme possono essere più facilmente raggiunte. Queste sono un ottimo punto di partenza per un prodotto, specialmente per capire se effettivamente il mercato ha l’esigenza che si vuole proporre.

Poi si passa a parlare di credibilità online, cosa a mio avviso molto sottovalutata dai creatori di contenuti.
Siamo davvero pieni di contenuti e poche persone condividono valore online, tanto da potersi creare una reputazione valida e solida.

Tutto ruota intorno alla condivisione, più siamo capaci di condividere materiale valido e interessante, ed in più lo facciamo in modo spassionato, proprio per diffondere la cultura di quello che ci appassiona e più potremmo inspirare fiducia nelle persone con le quali veniamo in contatto.

Costruiremo così una buona base solida di persone che hanno fiducia in noi. Non dobbiamo avere paura di esporci e non dobbiamo pensare come prima cosa al profitto, quando decidiamo di creare un nuovo servizio online. Se siamo spinti da buone intenzioni è molto più probabile che qualcuno ci segua, specialmente la nicchia che avevamo in precedenza individuato.

Poi ci spiega l’importanza di creare un seguito di FAN.
I Fan sono le persone più appassionate e diventeranno ambasciatori del nostro pensiero e dei nostri prodotti senza che glielo chiediamo.
Sono persone che hanno capito il valore delle nostre condivisione e decidono di volerle a loro volta condividere, senza compenso, ma semplicemente perché il mondo diventi un posto migliore.

Infine parla del modo giusto di ascoltare, eh si!
Perché è giusto comunicare, ma ascoltare è mille volte più importante di parlare e scrivere.
Le persone migliori sono quelle che sanno come favorire una discussione, come far sorgere domande nella propria community, sanno far nascere qualcosa d’interessante e di confronto anche quando non sono loro al centro della discussione.

Il libro conclude che, nel momento in cui si padroneggiano questi concetti, e che si entri in confidenza con alcuni tools, è possibile creare e sviluppare un prodotto/servizio su misura.

Perchè devi leggere da Brand a Friend

Se sei capitato sul mio blog o se mi leggi da un po’, sarai senz’altro come me, cerco ogni giorno nuovi modi per approcciarmi ai miei clienti e a creare opportunità di networking e lavoro.

Alle volte le cose sono sotto i nostri occhi, ma facciamo fatica a vederle, o perché concentrati su altri obiettivi, o semplicemente perché ignoriamo alcuni concetti e alcune strade. Leggere libri come questo, mi aprono la mente e mi mettono al corrente di cose che normalmente implicano tanta ricerca per essere padroneggiate.

Invece così, ho scoperto, oltre al fatto che sto percorrendo la strada giusta, anche alcuni tool e alcuni progetti interessanti dai quali prendere ispirazione.
Il libro pullula di questi, e non ti nascondo che alcuni di questi esempi li sto utilizzando i prima persona.

Inoltre è scritto in modo molto leggero ed informale, anche se alle volte si ripete spesso.

Detto questo, ti auguro buona lettura, e come sempre ti lascio il link su amazon e il ink al blog dell’autore che pubblica sempre tanti contenuti interessanti.

Questo è il link al libro su amazon ,non ti nascondo che il link è affiliato a me, quanto meno se ti piace mi avrai regalato un caffè, e io te ne sarò riconoscente. 😁