Salernitano DOC, tra una lezione e un calcio al pallone in cortile, coltivavo la passione per i computer e per la tecnologia fin da piccolo.

Alle superiori ho scoperto la programmazione ed è stato subito amore. Con l’andare degli anni e il passaggio all’università, ho fatto di questa passione il mio lavoro.

Ho iniziato a programmare che avevo poco più di 15 anni e ho da subito conosciuto tante persone capaci che mi hanno fatto crescere professionalmente.

La mia sete di conoscenza e la maturità professionale acquisita mi hanno permesso di fondare, ad oggi, due aziende.

Con la mia prima azienda sviluppavamo soluzioni web-based, i classici gestionali. Abbiamo anticipato di un anno quelle che sono conosciute con il nome di applicazioni in Cloud.

Successivamente è nato l’iPhone e ho cavalcato l’onda delle Apps per iOS. Ho lavorato per oltre 2 anni allo sviluppo nativo della app e ancora oggi in segreto mi diverto a programmare applicazioni per me stesso.

In quel momento capisco che serve un ulteriore salto di qualità e nel 2011 ho fondato ”Mangatar”. Con Mangatar ho sviluppato nuove competenze, sono diventato un Digital Entrepreneur ed ho intrapreso l’avventura dello sviluppo di videogame.

Negli ultimi sei anni ho vinto diverse competizioni per Startup e lavorato con clienti come Digital Bros. Oggi, questo ciclo di maturazione mi ha portato a voler fare ancora una volta qualcosa di nuovo e a cercare nuovi stimoli e problemi da risolvere.

Si è capito che mi piacciono le sfide?

Nonostante la diversità dei progetti sui quali ho lavorato, ogni volta mi sono trovato ad affrontare problemi che, mi hanno dato al possibilità d’imparare e moltiplicare le mie capacità ma continuo a studiare e imparare nuove tecnologie.

In pratica sono un Full Stack Developer.

Forse ti stai chiedendo: ma quindi sei sempre chiuso in un posto buio con le mani sulla tastiera?

Assolutamente no, mi piace lasciarmi contaminare dalle persone e partecipo spesso ad eventi. Questo mi permette di entrare in contatto con tante altre persone che possono trasmettermi nuovi stimoli e nuove conoscenze.

Nel tempo libero che mi rimane (avendo dovuto abbandonare il pallone in cortile), pratico il CROSSFIT, che come per la programmazione, mi ha travolto la vita. E’ uno stimolo a migliorarsi sempre e accettare giorno dopo giorno una sfida più difficile.

Come quando ero un ragazzetto, oggi il mio obiettivo è non fermarmi mai e in questo momento nel quale stai leggendo, sono in attesa della prossima sfida, quindi ti invito a metterti in contatto con me.

Forse non ti ho detto proprio tutto tutto su di me, prova a dare uno sguardo al mio profilo Linkedin.